Il 7 aprile ricorre la Giornata
Mondiale della Salute, un'occasione per riflettere sull'importanza della salute
e riconoscere il ruolo fondamentale dei professionisti della sanità nel
promuovere il benessere della società.
Quello alla salute è uno dei diritti
basilari della nostra Costituzione e viene garantito da tutte le lavoratrici e
i lavoratori che ogni giorno operano in
ospedali, cliniche, ambulatori e sul territorio in cui viviamo, nei servizi
sanitari, socio sanitari e assistenziali pubblici e privati.
Perché una Giornata Mondiale della
Salute?
Il 7 aprile 1948, entrava in vigore la
costituzione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L’accordo firmato
da 61 paesi sanciva la nascita di questa organizzazione sanitaria
internazionale, che al di là di confini e differenze, si fondava
sull’uguaglianza di tutti gli essere umani, e dunque il diritto alla salute per
tutte e tutti.
Uno dei primi atti ufficiali dell’OMS
fu proprio l’istituzione della Giornata Mondiale della Salute, una giornata
riconosciuta a livello internazionale per promuovere e sensibilizzare sui temi
legati alla salute e al benessere, a livello locale, nazionale e globale.
Nel corso dei decenni, questa giornata
è diventata sempre più importante per far luce su questioni sanitarie
significative come la salute mentale, l’assistenza materna e infantile e il
cambiamento climatico, e riflettere sulle sfide sanitarie di oggi e domani.
Il tema del 2024 è “My Health, My
Right” per sostenere il diritto di tutte e tutti, in tutto il mondo, ad avere
accesso a servizi sanitari di qualità, istruzione e informazioni, nonché a
acqua potabile sicura, aria pulita, buona nutrizione, condizioni di lavoro e ambientali sicure, e
libertà da discriminazioni.
Salute e Sanità
Negli
ultimi decenni il concetto di salute è cambiato significativamente (e continua
a cambiare), superando l’idea di salute che corrisponde alla sola assenza di
malattie. Il diritto alla salute oggi rappresenta uno spettro complesso, che va
dal benessere fisico, mentale, emotivo e sociale, alla gestione attiva della
propria salute, all’adottare stili di vita più sostenibili, anche per
l’ambiente.
L’obiettivo
del sistema sanitario odierno, cioè, non è più solo “curare la malattia”, ma
promuovere e garantire benessere attraverso prevenzione, medicina territoriale,
attività di informazione e sensibilizzazione a stili di vita sani.
Questo
è il compito quotidiano delle professioniste e dei professionisti sanitari che
CISL FP rappresenta e tutela, nei comparti della sanità pubblica e privata.
Lavoratrici
e lavoratori che affianchiamo da anni chiedendo più risorse, più tutela dei
diritti e una maggiore valorizzazione.
Affinché il sistema sanità possa continuare a garantire il diritto alla salute a cittadine e cittadini, a partire innanzitutto dalla sicurezza e il benessere di chi ci lavora.
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