VERTENZA
ESTERNALIZZAZIONI CON IL COMUNE DI REGGIO EMILIA: IERI LUNGO INCONTRO IN
PREFETTURA
I
SINDACATI: “INCONTRO POSITIVO MA ATTENDIAMO DELIBERA DI GIUNTA CHE SCONGIURI LE
ESTERNALIZZAZIONI DEL PERSONALE , FINO AD ALLORA CONTINUA LO STATO DI
AGITAZIONE”
A
seguito della proclamazione dello stato di agitazione da parte dei lavoratori
del Comune e dell’Istituzione Nidi e Scuola dell’Infanzia di Reggio Emilia, le
Organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, CSE-FLPL, SILPOL, unitamente
alle RSU, sono state convocate nel
pomeriggio di ieri presso la Prefettura per esperire la “procedura di
raffreddamento” prevista in questi casi dalla normativa che regolamenta il
diritto di sciopero nel pubblico impiego.
Un
lungo incontro, terminato intorno alle 22.00, in cui i Sindacati e
l’Amministrazione comunale, rappresentata dal Direttore generale, Maurizio
Battini, la Direttrice del personale Battistina Giubbani e il Direttore
dell’Istituzione Scuole e Nidi Nando Rinaldi, hanno tentato di individuare, in
ultima istanza,un punto di incontro sulla vertenza in atto scaturita dai
diversi problemi organizzativi finora irrisolti oltre che dall’espressa volontà
dell’Amministrazione d esternalizzare alcuni servizi e relativo personale nei
Nidi del nostro territorio.
“Abbiamo
ribadito con forza le nostre richieste – scrivono in una nota i Sindacati
- e l’Amministrazione prendendo atto di
una serie di criticità e ritardi non più procrastinabili si è impegnata a:
-portare il valore del buono pasto a 7 euro
-riprendere il confronto sul regolamento del lavoro agile/lavoro da remoto
-assegnare entro il mese di giugno le progressioni orizzontali con decorrenza
1-1-2022
-liquidare entro il mese di giugno la
performance 2021 ed entro i mesi di settembre/ottobre la performance 2022
-liquidare entro il mese di giugno i servizi disagiati della Polizia Locale
svolti nel 2022, vincolandoli di fatto dai tempi di pagamento dalla
performance.
L’Amministrazione
si è altresì impegnata a garantire con diverse disposizioni di servizio la
regolare applicazione del Contratto decentrato, mentre per la liquidazione
degli incentivi tecnici ha confermato l’impegno a liquidare quanto dovuto in
tempi celeri”.
“In
merito allo spinoso tema delle esternalizzazioni di parte del personale
educativo l’Amministrazione durante l’incontro ha formalizzato la proposta che
aveva già anticipato sia in Commissione paritetica lo scorso 11 maggio sia due
giorni fa durante la Consulta dell’Istituzione. Una proposta che prevede
l’esternalizzazione di 36 collaboratori scolastici – continuano i Sindacati -. Abbiamo
ribadito la nostra contrarietà a qualsiasi forma di esternalizzazione
soprattutto quando questa è figlia di un’errata gestione delle politiche di
assunzione. Abbiamo inoltre ribadito che i concorsi a tempo indeterminato
rappresentano l’unica soluzione per evitare lo sforamento del tetto del costo
dei contratti a tempo determinato e l’Amministrazione si è impegnata ad
approvare una delibera di Giunta che dovrà prevedere un chiaro indirizzo in
merito alle tempistiche concorsuali per l’assunzione a tempo indeterminato
delle seguenti figure: insegnanti, educatori, atelieristi, cuochi e
collaboratori scolastici. La delibera dovrà contenere anche il numero delle
persone che saranno assunte. Questa operazione permetterà di limitare il
periodo dell’esternalizzazione fino al 31 dicembre”
“Le
Organizzazioni sindacali e le RSU ritengono che gli impegni presi da parte
dell’Ente, rappresentino una svolta positiva all’interno delle relazioni
sindacali. Ma fino a quando non sarà approvata la delibera di Giunta e non sarà
concretizzata fornendo le necessarie garanzie dell’effettiva volontà dell’Amministrazione
di risolvere, a partire dal 2024, il problema del superamento del costo dei
Tempi determinati continueremo nello stato di agitazione - concludono Paolo
Consolini FP CGIL, Fabio Bertoia CISL FP, Katia Palladini UIL FPL, Marco
Gagliardi CSE-FLPL e Antonio Pugliano
SILPOL - Per i motivi sopra
esposti dunque lo stato di agitazione prosegue in attesa della approvazione
della delibera. Una volta approvata le Organizzazioni sindacali e le RSU
potranno valutare la reale intenzione dell’Amministrazione ad assumere a tempo
indeterminato tutte le figure necessarie per mettere in sicurezza l’Istituzione
ed il Comune dal superamento del tetto di spesa dovuto ai tempi determinati e
quindi di scongiurare per i prossimi anni altre esternalizzazioni”.