Operazione casa di vetro sulla sanità modenese
Il personale è allo stremo: chiedono rispetto
Basta fare melina
Dopo le denunce a mezzo stampa delle scorse settimane, in cui Cisl FP aveva svelato la cessazione di personale OSS in modo immotivato, ora è il momento delle assemblee per dare voce ai lavoratori, su carenza del personale, clima organizzativo e aggressioni/ violenze nei confronti dei dipendenti.
Assemblee sindacali in tutti i distretti / ospedali per raccogliere i disagi e la sofferenza di chi davvero – e non con funzioni manageriali – deve dare risposte reali, di persona ai pazienti modenesi e a tutte le loro famiglie.
Si incomincia venerdì 4 ottobre al distretto/presidio ospedaliero di Carpi, uno degli ospedali in maggiore sofferenza di tutta l’azienda Ausl dalle 13,30 alle 14.30. E nelle settimane a seguire si toccheranno tutti gli altri distretti/ospedali dell’azienda Ausl di Modena.
L’incontro sarà concentrato su tre temi principali: carenza di personale, carichi di lavoro e benessere organizzativo, violenza sui luoghi di lavoro.
“Auspichiamo e ci aspettiamo una presenza in massa dei colleghi – dichiara Alfonso Bracigliano, della Cisl FP -. Anche questo è un segnale forte che vogliamo lanciare alla direzione dell’Ausl: il personale è stanco. È allo stremo e purtroppo non è retorica”.