Policlinico di Modena, accordo sui DEP

Policlinico di Modena, accordo sui DEP

POLICLINICO DI MODENA, ACCORDO SUI DEP

PUBBLICATO IL 09/11/2023, CATEGORIA: SANITà, AUTORE: CISL FP EMILIA CENTRALE

Raggiunta l'intesa in Azienda  Ospedaliera Universitaria di Modena sui DEP  

 

Nella giornata del 7 novembre 2023, dopo ampia e serrata discussione, è stato raggiunto con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena ( Policlinico e OCB di Modena ) e le RSU - FP CGIL - CISL FP - UIL FPL, l’accordo per avviare i Differenziali Economici di Professionalità “DEP” ( le vecchie fasce )  per l’anno 2023 mettendo a disposizione, dal relativo fondo negoziale, € 280.000,00.  


Oltre che dare corso ad un impegno negoziale del CCNL, si è trattato di recuperare la maggior parte di quei lavoratori che nell’ultima tornata di riconoscimento delle Progressioni Economiche Orizzontali “PEO” (sempre le vecchie fasce…), nonostante avessero una rilevante anzianità di fascia, erano rimasti fuori per insufficienza dei fondi messi a disposizione.

A breve verranno avviate le procedure aziendali previste dal CCNL 2019, ex art. 19, come dettagliate aziendalmente e condivise con le scriventi OO.SS., per assegnare i DEP con decorrenza gennaio 2023.  Perciò gli assegnatari prenderanno gli arretrati di tutto il 2023.

Gli importi per i singoli lavoratori varieranno, a seconda dell’area di appartenenza, fra € 700 annui ( personale di supporto ) ed € 1.200,00 ( Area dei professionisti della Salute e dei Funzionari). Il numero dei lavoratori raggiunti sarà all’incirca 250  ( distribuito, come da CCNL e con riferimento all’importo complessivo a disposizione ) e sarà poi distribuito fra le “teste” da raggiungere (come da CCNL e con riferimento all’importo complessivo a disposizione) ,tenuto conto delle percentuali numeriche di aggregazione del personale nelle varie aree e ruoli. Ricordato che i DEP, come le vecchie fasce, sono elementi di salario fisso e definitivo in busta paga, non correlato ad attività di lavoro aggiuntivo, si tratta di un risultato importante e di equilibrio redistributivo.

Tenuto conto dell’inflazione galoppante, che erode il potere d’acquisto dei lavoratori pubblici e privati, si tratta anche di una conquista sociale oltre che sindacale anche perché tende a raggiungere i lavoratori più deboli che da maggior tempo sono stati esclusi da incrementi retributivi legati alle progressioni economiche (sempre le vecchie fasce). A breve saranno indette assemblee esplicative sui dettagli dell’accordo.